3ᵒ Passo: RISPOSTA
“Sta scritto” è la sua risposta al tentatore; sta scritto è anche la risposta della Chiesa e in Lei dei suoi figli, che siamo tutti noi, noi che nel quotidiano sperimentiamo questa “visita” non gradita, ma ammaliante del “tentatore”: il potere, l’avere, il miracolismo. La Parola accolta si fa grido di aiuto; la preghiera, oasi di pace, palestra di appartenenza e l’attenzione verso chi è in difficoltà ci permettono di percorrere questo tratto del deserto della nostra avventura umana forti nella fede, carichi di speranza, ardenti nella carità, assidui nel desiderio di incontrarLo ora nella preghiera, nei sacramenti e nelle persone che incontriamo o con le quali conviviamo e domani lì dove vivono coloro che ci hanno preceduto nel segno della fede, già da ora commensali alla festa del banchetto delle nozze dell’Agnello (cfr. Ap 19,7-9).
- Mi rendo pronto a fare della Parola di Dio, una risposta concreta alla vita che mi chiama all’incontro costante con Lui. Come? Interpello la mia fantasia interiore.
Invoco il Signore…
“Beato l’uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera. Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici. Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia” (Sal 41, 2-4).